L’Ambasciata informa gli studenti internazionali dell’avvio delle immatricolazioni universitarie per l’anno accademico 2022-2023.
Per iscriversi gli studenti devono accedere al portale UNIVERSITALY https://www.universitaly.it/ e compilare la relativa “domanda di preiscrizione” che dovrà essere successivamente presentata ll’Ambasciata una volta validata digitalmente da parte dell’ateneo di riferimento.
Le domande di visto dovranno essere presentate entro mercoledì 30 novembre 2022 previo appuntamento da prenotare sul portale PRENOT@MI complete della seguente documentazione:
a) Modulo per la domanda del visto
b) Passaporto valido in originale e fotocopia
c) 2 foto tessera a colori con sfondo bianco
d) Il riepilogo della domanda di preiscrizione validata dall’ateneo
e) Mezzi economici di sussistenza per il soggiorno previsto
I mezzi di sussistenza la cui titolarità deve essere dimostrata dallo studente sono quantificati in 467,65 euro al mese (pari ad euro 6.079,45 annuali), per ogni mese di durata dell’anno accademico. Si tratta di requisiti economici minimi, la cui disponibilità in Italia andrà comprovata mediante risorse economiche personali o dei genitori o messe a disposizione da cittadini stranieri o italiani regolarmente soggiornanti in Italia oppure fornite da Istituzioni ed Enti italiani di accertato credito, comprese le Università, o da Governi locali o da Istituzioni ed Enti stranieri considerati affidabili dalla Rappresentanza diplomatica italiana.
f) Disponibilità della somma occorrente per il rimpatrio
La disponibilità economica necessaria per il rimpatrio si aggiunge al requisito minimo di euro 6.079,45 l’anno e può essere provata anche con l’esibizione del biglietto di ritorno.
g) Disponibilità di un idoneo alloggio nel territorio nazionale.
Lo studente deve dimostrare di avere una prenotazione alberghiera valida per il primo periodo oppure un contratto di locazione già stipulato, una idonea dichiarazione di ospitalità, o la disponibilità di alloggio presso una residenza universitaria.
h) Copertura assicurativa
Lo studente deve disporre di un’adeguata copertura assicurativa per cure mediche e ricoveri ospedalieri, che dovrà essere altresì esibita all’atto della richiesta del permesso di soggiorno. A tal fine, sono ammesse le seguenti formule:
– polizza assicurativa straniera, accompagnata da dichiarazione consolare sulla sua validità in Italia, sulla sua durata e sulle forme di assistenza previste, che non dovranno comportare limitazioni od eccezioni alle tariffe stabilite per il ricovero ospedaliero urgente per tutta la sua durata;
– polizza assicurativa con Enti o società nazional: la polizza dovrà essere accompagnata da una dichiarazione dell’ente assicuratore che specifichi l’assenza di limitazioni od eccezioni alle tariffe previste per il ricovero ospedaliero urgente per tutta la sua durata.
i) Titolo di studio che consenta l’accesso al corso scelto
Lo studente dovrà presentare l’originale del titolo di studio richiesto dall’Istituto della Formazione superiore per la frequenza del corso prescelto (oppure certificato sostitutivo a tutti gli effetti di legge) una copia legalizzata al Ministero Affari Esteri RDC e la relativa traduzione in italiano rilasciata da uno dei traduttori riconosciuti dall’Ambasciata.
j) Certificazione linguistica
– Corsi accademici in italiano. Ogni istituzione organizza in autonomia una prova di conoscenza della lingua italiana, obbligatoria per tutti i corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a ciclo unico. L’esito della valutazione della conoscenza linguistica dovrà essere certificato nella domanda di preiscrizione e nella eventuale Lettera di idoneità all’immatricolazione.
– Corsi accademici in lingua straniera. Anche nel caso di corsi erogati in altra lingua, tale elemento dovrà sempre essere indicato all’interno della domanda di preiscrizione e nella eventuale Lettera di idoneità all’immatricolazione. Il candidato dovrà fornire idonea certificazione di adeguata conoscenza della lingua estera di erogazione del corso.
le spese consolari per la trattazione della richiesta di visto sono pari a 57$
NB: La preventiva accettazione da parte dell’ateneo non conferisce alcun diritto all’ottenimento del visto.
DISPOSIZIONI COVID-19
Le presenti procedure sono subordinate alle attuali e future disposizioni emergenziali del Governo italiano e dell’Unione europea in materia di prevenzione e contenimento dell’epidemia del virus COVID 19.
In considerazione delle disposizioni inviate alle istituzioni della formazione superiore dal Ministro dell’Università e della Ricerca e relative all’avvio dell’anno accademico 2022-2023, si rileva come a fronte del permanere della situazione di emergenza COVID-19, la mobilità fisica degli studenti internazionali verso l’Italia potrà essere sostituita, se necessario, con attività didattiche a distanza. Ciò non toglie che tali studenti internazionali, qualora necessitino del visto di ingresso in Italia, dovranno comunque e in maniera tempestiva provvedere alla richiesta di visto per motivi di studio presso le Rappresentanze diplomatico-consolari di riferimento per i rispettivi luoghi di residenza, al fine di utilizzare tale visto non appena le condizioni lo consentiranno e in linea con la normativa vigente.
ADEMPIMENTI AL MOMENTO DELL’ARRIVO IN ITALIA
Entro otto giorni lavorativi dall’arrivo in Italia con un visto di tipo D “nazionale” per STUDIO (Immatricolazione Università,) i candidati devono inoltrare la richiesta di permesso di soggiorno per STUDIO alla Questura competente della città in cui intendono stabilire la propria dimora. L’istanza potrà essere presentata tramite gli Uffici postali, oppure avvalendosi degli sportelli eventualmente presenti presso le istituzioni della formazione superiore utilizzando l’apposito kit a disposizione presso gli stessi Uffici. All’atto della presentazione della richiesta di permesso di soggiorno lo straniero sarà identificato e dovrà provvedere al pagamento dei relativi oneri. Al momento della presentazione della pratica allo sportello postale, lo studente riceverà una comunicazione di convocazione, nella quale sarà indicato il giorno in cui dovrà presentarsi negli appositi uffici della Questura, munito di fotografie, per essere sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici.
Qualora l’istanza debba essere integrata con ulteriore documentazione, lo studente sarà informato tramite sms o lettera raccomandata. L’Ufficio postale rilascia la ricevuta di presentazione della richiesta di permesso di soggiorno che equivale alla ricevuta di presentazione delle istanze rilasciata dalla Questura e che, tra l’altro, consentirà di attestare la regolare presenza in Italia.
Gli studenti che fanno ingresso con un visto di breve durata (Visto Schengen Uniforme –VSU) assolvono alle prescritte procedure di soggiorno ai sensi della Legge n. 68 del 28/5/2007 secondo le modalità stabilite con circolare del Ministro dell’Interno del 26.07.2007, recante Modalità di presentazione della Dichiarazione di Presenza resa dagli stranieri per soggiorni di breve durata. I candidati, nelle more della verifica del possesso di tutti i requisiti prescritti, sono in ogni caso ammessi alle prove con riserva.