La conferenza Italia-Africa, il primo evento internazionale in Italia dall’inizio della presidenza del G7, è l’occasione per il governo Meloni di presentare il Piano Mattei, un progetto estremamente ambizioso che mira a creare collegamenti sul fronte dell’approvvigionamento energetico ( Eni in prima linea): “L’energia è uno dei pilastri del Piano Mattei per l’Africa, il piano di cooperazione e sviluppo su cui l’Italia sta lavorando con grande determinazione per costruire partnership reciprocamente vantaggiose e sostenere la sicurezza energetica dei Paesi africani e del Mediterraneo” , ha dichiarato il Primo Ministro Gorgia Meloni durante la Cop28 tenutasi a Dubai lo scorso dicembre. Questo piano mira ad adottare un approccio globale e non predatorio nei confronti dell’Africa, andando oltre le logiche coloniali che influenzano gran parte della cooperazione internazionale. Il Piano Mattei prevede di ascoltare le esigenze africane per condividere lo sviluppo socio-economico del continente. Il ritorno atteso per l’Italia e l’Europa è una maggiore sicurezza e una gestione più controllata dei flussi migratori. Il Piano Mattei prevede che l’Italia apra la strada ad un maggiore coinvolgimento dell’Unione Europea e delle istituzioni internazionali, spiegando così le adesioni di rappresentanti europei di alto livello nonché la partecipazione di significative delegazioni africane, nonostante l’assenza di un rappresentante della Nigeria.